Nuova Riveduta:

Genesi 27:13

Sua madre gli rispose: «Questa maledizione ricada su di me, figlio mio! Ubbidisci pure alla mia voce e va' a prendermi i capretti».

C.E.I.:

Genesi 27:13

Ma sua madre gli disse: «Ricada su di me la tua maledizione, figlio mio! Tu obbedisci soltanto e vammi a prendere i capretti».

Nuova Diodati:

Genesi 27:13

Ma sua madre gli rispose: «Questa maledizione ricada su di me, figlio mio! Ubbidisci soltanto a ciò che ho detto e va' a prendere i capretti».

Riveduta 2020:

Genesi 27:13

Allora sua madre gli rispose: “Questa maledizione ricada su di me, figlio mio! Ubbidisci pure alla mia voce e va' a prendermi i capretti”.

La Parola è Vita:

Genesi 27:13

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

Genesi 27:13

E sua madre gli rispose: 'Questa maledizione ricada su me, figliuol mio! Ubbidisci pure alla mia voce, e va' a prendermi i capretti'.

Ricciotti:

Genesi 27:13

E la madre a lui: «Venga pure su me questa maledizione, figlio mio; tu, ascolta la mia voce, va', e porta quel che t'ho detto».

Tintori:

Genesi 27:13

E la madre a lui: «Ricada pure su di me questa maledizione, figlio mio; tu però ascolta la mia voce: va e porta quanto t'ho detto».

Martini:

Genesi 27:13

La madre a lui: Sia sopra di me, disse, questa maledizione, figliuol mio: solamente fa' a modo mio, e va' tosto, e porta quello che ho detto.

Diodati:

Genesi 27:13

Ma sua madre gli disse: Figliuol mio, la tua maledizione sia sopra me; attendi pure alla mia voce, e va' ed arrecami que' capretti.

Commentario abbreviato:

Genesi 27:13

6 Versetti 6-17

Rebecca sapeva che la benedizione era destinata a Giacobbe e si aspettava che la ricevesse, ma fece un torto ad Isacco imbrogliandolo, inducendolo pure a diventare cattivo. Mise pure un ostacolo sulla strada di Esaù e gli diede un pretesto per odiare Giacobbe e la religione. Tutto da biasimare! Si tratta di una di quelle misure sbagliate che spesso si prendono lontani dalla promessa divina, come se, alla fine, si potessero giustificare o scusare i mezzi sbagliati usati. Molti agiscono malamente seppure con l'idea di essere utili nel promuovere la causa di Cristo. La risposta a tali cose è quella con la quale Dio si rivolse ad Abraamo: "Sono l'Iddio Onnipotente: cammina davanti a me e sii perfetto". Fu un discorso molto avventato quello di Rebecca: "Su di me sia la tua maledizione, figlio mio". Cristo ha preso su di sé la maledizione della legge per tutti coloro che prendono su di essi il giogo del comando, quello del vangelo. Ma è troppo audace affermare per chiunque: "Su di me sia la tua maledizione".

Riferimenti incrociati:

Genesi 27:13

Ge 25:23,33; 43:9; 1Sa 14:24-28,36-45; 25:24; 2Sa 14:9; Mat 27:25

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